FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - SUPER NACHO di Jared Hess
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > SUPER NACHO di Jared Hess   
Autore SUPER NACHO di Jared Hess
Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 27-11-2006 12:28  
Guardando Super Nacho, o Nacho Libre in originale, torna subito alla mente la letteratura di Juan Martin Muñoz, ai più conosciuto in Italia per il suo “Fra Pierino e il suo ciuchino”, vero e proprio capolavoro della letteratura per bambini, propedeutico alla consapevolezza dell’esistenza di culture e modus vivendi decentrati rispetto ai nostri. A partire da un canovaccio riguardante la vita fraterna in monastero, infatti, dove si cura il benessere degli altri frati e dei bambini orfani, oltre che dei disperati, Martin Muñoz costruiva una favola edificante comprendente avventure, gesti affettuosi, cocomeri e terre arse dal caldo sole, come Hess orchestra una novella dai toni sulfurei e demenziali, senza abbandonare quei personaggi al limite dell’inerzia e della stasi, che gli avevano permesso la fortuna di Napoleon Dynamite, film d’esordio. Una visione folgorante che si aggiudicò immediatamente il titolo di “cult” e diversi premi nei maggiori festival e manifestazioni d’oltreoceano, e che viene qui travasata ma non ripetuta, perché gli spazi, i “caratteri” e le dinamiche sono cambiate, nonché lo sguardo registico che si sofferma meno sui vezzi, i particolari e gli ammennicoli dei personaggi, per sondare meglio il territorio in cui abitano. Così dalla vivace ma uniforme cittadina di provincia americana si passa allo sterrato di una campagna giusto riservata a frati solitari ma dal cuore caldo e premuroso. Non che la palpabile inerzia, remissività delle maschere di Hess sia stata mutata in intraprendenza anche solo morale, i frati, dal primo all’ultimo, appaiono per scomparire dallo schermo, per non incidere sul decorso narrativo ma al contrario per metterlo alla prova, misurando la statura di un cineasta a cui basterebbe macchiettizzare ogni personaggio per accontentare il suo spettatore/estimatore. In realtà questa prova ad ostacoli, che termina con la formazione di un microcosmo ideale dove girano intorno sempre gli stessi personaggi, è destinata a non concedere il quid determinante al pronunciamento della fatidica esclamazione: “questo è un film riuscito!”. Infatti, se molte delle sequenze che stupiscono rimandano proprio all’archetipo omologato di Napoleon Dynamite, con quel gusto sfacciatamente naive e puerilmente demenziale, le restanti altre, nella loro interlocutoria funzione diegetica, rischiano di risultare dozzinali e grossolane. Le lunghe scene sul ring del Wrestling finiscono per appesantire una sceneggiatura già abbastanza ricca di buoni spunti oltre che visivi anche tematici e perché no meramente demenziali. Le gag vivificano solo in determinati punti dello script, centrando in pieno l’obbiettivo, suscitare il riso con improbabili e controproducenti comportamenti umani che non portano altro che alla derisione di sé, che poi è un po’ quella di noi tutti nella comune approssimatività di esseri umani. Così, la rapida successione d’allenamento dei due eroi donchisciotteschi conduce a momenti visuali di estrema ilarità, oltre alla durevole presa sul buon umore dello spettatore, che non è cosa da poco. Un ritorno all’età infantile e spontanea come a quella adulta e corrotta, rappresentata dal circolo di denaro illecito, dalla superbia e dalla violenza. Un dualismo che si ripresenta spesso e volentieri ma che qui rivela tutta la particolarità delle mani di Hess, che gioca con personaggi fatti di pongo e cieli azzurri disegnati. Rivela grande duttilità sul metodo di lavoro tradizionale perché ha qualcosa da dire e lo dice bene, grazie anche al camaleontico volto di Jack Black, talvolta semplicisticamente, ma quasi sempre funzionalmente ad una morale conclusiva, che non vuole né essere buona, né cattiva, semplicemente non vuol prendersi sul serio. Grande pregio ma anche grosso limite, perché pregiudica un adagiamento sui connotati tipici della commedia demenziale, che in Napoleon Dynamite trovavano un erudizione verso l’acume, la genialità, la stravaganza. Ma di questo ci si accontenta perché l’opera comprende nel suo insieme anche ottime musiche, addirittura ballate, e assortite clausole narrative, come la storia d’amore impossibile fra frate Nacho e suora Encarnacion, oltre che una kermesse di personaggi che presi alla distanza, appena tratteggiati, sanno farsi riconoscere come azzeccati, e perfettamente aderenti alle pareti morbide del cinema di Jared Hess.
Non è un caso che frate Nacho abbia l’ardore di aiutare tutti gli orfani a sognare ancora, attraverso un viaggio che si conclude con un tramonto (come in Napoleon Dynamite), e che questo giovane cineasta ci inviti a riflettere su ciò che più è alla portata dell’uomo: l’affetto, che troppe volte tendiamo, come fa il cinema, a tenere nascosto perché considerato un segno di debolezza. Ma se per arrivarci si passa sopra il ring della vita, ci suggerisce intelligentemente Hess…
Già pubblicato qui
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

  Visualizza il profilo di Cronenberg  Invia un messaggio privato a Cronenberg  Email Cronenberg  Vai al sito web di Cronenberg     Rispondi riportando il messaggio originario
Frankiefan


Reg.: 11 Mar 2004
Messaggi: 364
Da: Savona (SV)
Inviato: 28-11-2006 05:11  
Ormai e' passato un po' di tempo da quando l'ho visto pero' ricordo che mi era piaciuto con riserva.

E' molto particolare come film, nel senso che per quanto riguarda lo stile non e' la tipica commedia americana, la fotografia e' molto bella, rende molto il colore e il clima tipici del Messico, e anche i titoli di testa sono molto particolari, come lo erano gia' quelli del [per me] orrendo Napoleon Dynamite.

L'unico limite del film sta nella paradossale non cattiveria di Jack Black... La trama purtroppo e' banalotta e quando si spera che Jack dia una bella zampata delle sue, si limita ad una divertentissima canzone dedicata alla suora Encarnacion [I ate some bugs.. I ate some grass.. I used my hands, to wipe my.... tears], che peraltro riprende un po' quella che accoglieva Ciuchino e Shrek a DuLoc, e il cameo dell'immenso Stormare si riduce ad una blanda idiozia.... Per arrivare ad un finale che non ha nulla da invidiare ad uno dei peggiori film della disney.

Insomma nonostante Jack e l'assurdo Esqueleto, sotto sotto c'e' proprio poco... speravo di piu' dal trailer.

In compenso la colonna sonora e' splendida e me ne sono gia' appropriata... Anzi consiglio anche di comprare quella di Tenacious D: Pick of Destiny... se amate il rock e Jack Black non c'e' nulla di meglio!!

Ovviamente sorvolo sul pietoso titolo italiano.....



_________________
Rose tints my world, keeps me safe from my trouble and pain!!!

Mo' motherf***ing SNAKES on mo' motherf***ing planes!!!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Frankiefan il 28-11-2006 alle 05:12 ]

  Visualizza il profilo di Frankiefan  Invia un messaggio privato a Frankiefan    Rispondi riportando il messaggio originario
Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 28-11-2006 09:45  
quote:
In data 2006-11-28 05:11, Frankiefan scrive:
Ormai e' passato un po' di tempo da quando l'ho visto pero' ricordo che mi era piaciuto con riserva.

E' molto particolare come film, nel senso che per quanto riguarda lo stile non e' la tipica commedia americana, la fotografia e' molto bella, rende molto il colore e il clima tipici del Messico, e anche i titoli di testa sono molto particolari, come lo erano gia' quelli del [per me] orrendo Napoleon Dynamite.

L'unico limite del film sta nella paradossale non cattiveria di Jack Black... La trama purtroppo e' banalotta e quando si spera che Jack dia una bella zampata delle sue, si limita ad una divertentissima canzone dedicata alla suora Encarnacion [I ate some bugs.. I ate some grass.. I used my hands, to wipe my.... tears], che peraltro riprende un po' quella che accoglieva Ciuchino e Shrek a DuLoc, e il cameo dell'immenso Stormare si riduce ad una blanda idiozia.... Per arrivare ad un finale che non ha nulla da invidiare ad uno dei peggiori film della disney.

Insomma nonostante Jack e l'assurdo Esqueleto, sotto sotto c'e' proprio poco... speravo di piu' dal trailer.

In compenso la colonna sonora e' splendida e me ne sono gia' appropriata... Anzi consiglio anche di comprare quella di Tenacious D: Pick of Destiny... se amate il rock e Jack Black non c'e' nulla di meglio!!

Ovviamente sorvolo sul pietoso titolo italiano.....



_________________
Rose tints my world, keeps me safe from my trouble and pain!!!

Mo' motherf***ing SNAKES on mo' motherf***ing planes!!!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Frankiefan il 28-11-2006 alle 05:12 ]

Comprendo e in parte condivido le tue riserve, tranne l'inappellabile obrobriosità assegnata a Napoleon Dynamite, film tra quelli che più ho amato la stagione scorsa..

e soprattutto concordo sulla validità della soundtrack di cui si possono ascoltare brevi anteprime proprio qui
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

  Visualizza il profilo di Cronenberg  Invia un messaggio privato a Cronenberg  Email Cronenberg  Vai al sito web di Cronenberg     Rispondi riportando il messaggio originario
riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 29-11-2006 17:29  
ma è uscito? dalle mie parti non si è visto

  Visualizza il profilo di riddick  Invia un messaggio privato a riddick    Rispondi riportando il messaggio originario
Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 29-11-2006 17:31  
Eheh si, pure qui si è smaterializzato dopo la prima settimana di programmazione in un multisala decentrato.
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

  Visualizza il profilo di Cronenberg  Invia un messaggio privato a Cronenberg  Email Cronenberg  Vai al sito web di Cronenberg     Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.005182 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: